Risultati immagini per la madonna di viggiano

Il 21 Ottobre a Potenza è in programma l'arrivo della Madonna di Viggiano, che sta girando da alcuni giorni per i luoghi della Basilicata.
Nei giorni tra il 21 e il 30 si terranno vari eventi: concerti, una veglia di preghiera per i giovani e la messa solenne. Il culmine della visita si avrà il 30, quando la nostra città sarà consacrata a Maria Santissima.

Ma quanti di voi conoscono la Madonna di Viggiano e la sua storia?

La storia della Madonna di Viggiano è legata alla diffusione del Vangelo e delle Icone Sacre da parte di monaci bizantini in Basilicata, avvenuta intorno al 500 d.C., dopo la caduta dell'Impero Romano. La statua era stata realizzata per la cattedrale di Grumentum: dopo l'assedio dei Saraceni, gli abitanti del posto fuggirono portando con sé la statua sulla vetta di uno dei monti vicini, per garantirne la conservazione. Qualche secolo dopo Grumentum fu liberata e le famiglie che erano a conoscenza del nascondimento della statua decisero di tornare sul monte a riprenderla. Un giorno videro del fuoco uscire dalla terra: incuriositi,scavarono proprio in quel luogo e con grande sorpresa ritrovarono la statua perfettamente intatta e in un sudario e la portarono con sé a Viggiano. L’Immagine originaria, rinvenuta sul Monte, consta solamente, del busto e del volto bellissimo di colore olivastro. Sono gli Spagnoli ad aggiungere, sulle ginocchia, il Bambino Gesù benedicente con in mano il globo del mondo. Anche la Madonna ha in mano un globo e uno scettro, simbolo della sua regalità. Secondo la tradizione, la Madonna viene celebrata due volte all'anno: la prima domenica di maggio quando dal Santuario di Viggiano la Statua nell’urna settecentesca viene portata sulla Vetta dove rimane quattro mesi, e la prima domenica di settembre, quando dal monte ritorna a Viggiano.

La Madonna Nera di Viggiano costituisce dunque una ricchezza per gli abitanti della Basilicata, della quale è anche patrona, e sarà una bella opportunità quella di visitarla nella sua sosta qui a Potenza. 

 

Mario Salinardi
Ismaele Lopomo