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Categoria: Le gocce del giorno
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Risultati immagini per oro incenso e mirra

Ci stiamo avvicinando al Natale e quindi all’Epifania. Con questa festività si è soliti ricordare l’arrivo dei Re Magi. Come sappiamo portavano dei doni: l’oro, l’incenso e la mirra. L’oro, nella tavola periodica, è  un elemento con numero atomico 79 e simbolo Au. Si trova allo stato nativo come pepite oppure in grani e pagliuzze inserite nelle rocce o nei depositi alluvionali. Nella Bibbia, invece, rappresenta la ricchezza, la bellezza e la regalità ma soprattutto l’incorrubilità. Con il nome incenso si fa riferimento a una serie di resine oleose secrete da diverse piante. L’incenso è ricavato dalla "pianta dell’incenso" , anche nota con il nome di olibano. L’olibano è famoso per le sue proprietà medicinali. L’uso liturgico dell’incenso è attestato sin dalle epoche piu remote: si pensava che agli dei potessero essere graditi gli aromi prodotti nom solo dalle carni delle vittime sacrificali ma anche dai prodotti vegetali. La mirra è una gommaresina aromatica, estratto da un albero. I suoi usi nella storia, sono molteplici; già dai tempi degli antichi egizi la mirra veniva utilizzata insieme alle bende per l’imbalsamazione dei cadaveri. Successivamente venne utilizzato per la formazione dell'olio santo, infatti viene donato a Gesù Bambino, per simboleggiare l'unzione  e l’espiazione dei peccati tramite la morte.
Questo ci fa capire che questi elementi nati come semplici oggetti con il tempo hanno acquisito una simbologia che li ha resi parte della nostra tradizione.

 

Giovanni Larocca
Mario Parmentola
Antonio Lavanga

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