
Martedì 29 gennaio, in occasione della presentazione della Strenna 2019 (#lasantitàancheperte), abbiamo intervistato il relatore don Pierluigi Cameroni (postulatore generale delle cause dei santi). Riportiamo di seguito la trascrizione della videointervista che potete trovare a questo link: https://www.facebook.com/OratorioCentroGiovanileSalesianiPotenza/videos/550785005438931/
1) Sappiamo che lei è postulatore generale delle cause deu santi; in che cosa consiste il suo compito?
Il compito del postulatore è quello di accompagnare tutte le pratiche che servono perchè il Papa riconosca che una donna o un uomo hanno vissuto da veri cristiani e quindi possano essere dichiarati beati e santi: io raccolgo le testimonianze e i documenti necessari per dimostrare la vita virtuosa e santa delle persone.
2) Cosa significa la santità oggi nel nostro mondo?
La santità è soprattutto che siamo chiamati in ogni tempo a vivere come figli di Dio; la santità è quando una persona scopre che Dio lo ama. La santità oggi è la capacità di imparare a riconoscere i bisogni di chi ci sta accanto, come don Bosco ha saputo intercettare le richieste dei ragazzi specialmente quelli più poveri. La santità è sapere annunciare la Buona Notizia.
3) Come possiamo avvicinare i giovani al tema della santità attraverso il carisma salesiano?
Direi che il carisma salesiano è proprio il carisma della santità giovanile: don Bosco ha saputo rendere la santità accessibile a tutti ("Dio vuole che tutti ci facciamo santi", "c'è un gran premio per chi si fa santo"). Domenico Savio lo ha ascoltato bene e si è fatto santo. La santità per i giovani di oggi è riscoprire la presenza di Dio attraverso il cammino della preghiera, le relazioni e il fare il bene.
Giulia Lovallo