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Dal punto di vista di un animato..

Davvero intensa la giornata del 9 luglio scorso. Dopo l'accoglienza con i balli, ecco la preghiera in chiesa e poi di nuovo in cortile per il via ai vari tornei di calcio, basket e pallavolo. L'intensità della giornata aumenta con il passare delle ore. C'è grande fermento, nel pomeriggio, per la preparazione della seratina, il cui tema è lo sport.

Tutti gli spazi dell'Oratorio sono pieni di giovani, impegnati nelle prove e nella preparazione delle scenografie; animatori e ragazzi di tutte le età, dai più piccoli ai più grandi, dipingono, incollano e creano, per la propria squadra, il capolavoro da esibire al pubblico per la serata.

Lo spirito di don Bosco è in ogni angolo dell'Oratorio: risate, emozione e divertimento sono la ricetta della giornata. Alle 19:00 tutti pronti per la Santa Messa tenutasi in cortile. Davvero bello vedere le persone di tutte le età raccolte in silenzio nella preghiera...

Poi è stato anche bello condividere il break per la cena in Oratorio dove si è potuto deliziare pizzette, panzerotti e bibite fresche.

Ecco che finalmente inizia lo spettacolo! Tutte le squadre sono pronte a divertirsi e mostrare a tutti i presenti il lavoro svolto con passione e impegno per la buona riuscita. Le quattro squadre si sono succedute sul palco con sketch dal tema sportivo rappresentando i vari paesi del mondo, uniti in pace tra di loro.

Si vedono protagonisti anche alcuni genitori che, con giochi divertenti, hanno fatto accumulare punti alle varie squadre. Divertimento, emozione, coraggio e tanta voglia di stare insieme allegramente hanno caratterizzato l'intera serata. Una giuria attenta, composta da don Cataldo, Sonia e Salvatore hanno decretato gli Hans vincitori della seratina. Ma i veri vincitori di questa seratina sono sempre tutti i ragazzi che da quest'avventura sicuramente porteranno a casa un bagaglio di esperienza e valori che non dimenticheranno mai!

                  Gita

 

 

 

Una giornata di Savio Estate alternativa quella di venerdì scorso che ha visto la seconda uscita fuori città di circa un centinaio di iscritti. Sveglia presto per tutti, partenza da Potenza sotto un cielo limpido alla volta del lido “San Basilio” (Marina di Pisticci).

Il mare era lì ad attendere i due pullman gremiti di ragazzi, genitori ed animatori che non vedevano l’ora di fare il loro ingresso in acqua. Prese le dovute precauzioni a motivo del sole scottante, sotto la guida di don Giuseppe, l’intero gruppo si è tuffato in mare dando “ufficialmente” il via ad una giornata all’insegna del relax e del divertimento. Alcuni hanno preferito restare all’ombra, stesi sul proprio lettino, ad oziare o a sfogliare le pagine di un libro, mentre altri si sono dati da fare per organizzare giochi che coinvolgessero tutti in acqua.

Un colpo d’occhio a dir poco stupendo, quello offerto dai circa cento ragazzi. Tra un gioco ed una nuotata, la fame si è fatta sentire e tutti hanno avuto modo di consumare il proprio pranzo. Dopo la pausa, giusto il tempo di digerire, i ragazzi scalpitavano per la voglia di rientrare in mare e proseguire con il divertimento e con l’organizzazione dei giochi. Nel pomeriggio, alcuni ragazzi hanno dato vita sia ad una partita di beach volley che ad una partita di beach soccer che si sono rivelate, malgrado la sabbia bollente, entrambe avvincenti.

Al termine della giornata, i volti dei partecipanti lasciavano intravedere divertimento, stanchezza ma anche qualche energia residua; infine, dopo una doccia rinfrescante e rilassante, il grande gruppo si è rimesso in viaggio verso Potenza per concludere così un’uscita alquanto esilarante.

 

 

 Antonio Ruoti

 

                    Festa diocesana

 

 

 

Il 1° luglio scorso, l'oratorio salesiano di Potenza ha partecipato alla seconda uscita della Savio Estate in programma per i giovani. I ragazzi di tutti gli oratori della diocesi si sono radunati al parco di Montereale, sempre a Potenza, per dare inizio ad una giornata piena di attività divertenti e momenti solenni.

Ad inaugurare la 4° festa diocesana degli oratori è stato il nostro Vescovo Mons. Salvatore Ligorio riunendo tutti i giovani nella preghiera e presentando il tema giornaliero.

La prima metà della giornata è proseguita in modo molto coinvolgente tra laboratori, giochi e balli. Poi, dopo aver consumato tutti insieme il pranzo a sacco, ci si è messi in cammino verso la Cattedrale facendo una sosta al tempietto di San Gerardo. Prima di passare attraverso la Porta Santa, con tanta emozione c'è stata la partecipazione alla Messa solenne.

È stata un'esperienza indimenticabile che al ritorno a casa ci ha visti un po' stanchi ma pieni di gioia, nuove amicizie e tanta serenità.

 

 

Leandro Santarsiero

Ileana Atena

                                                     Paolo a Salerno

 

 

E' un caldo pomeriggio di giugno, l'anno scolastico si è appena concluso e si iniziano a passare le giornate intere in Oratorio per preparare la Savio Estate. D'un tratto vengo convocato in direzione da don Federico e ricevo una proposta inaspettata: l'IME (Ispettoria Meridionale) ha concesso ad alcuni Animatori Salesiani l'opportunità di trascorrere una settimana di Estate Ragazzi in un altro oratorio dell'Ispettoria, ospitati dalla casa locale, per offrire ai giovani un tempo ed uno spazio di confronto con la vita salesiana e permettere loro di ampliare i propri orizzonti oltre il proprio Oratorio ed i proprio amici, vivendo i ritmi di quella comunità salesiana.

Non nascondo di essere rimasto per un momento spiazzato. Mi prendo un giorno per pensarci su ma sento che la risposta positiva è già dentro di me. L'unica cosa che mi trattiene è il fatto di lasciare la mia futura squadra della Savio per una settimana, non perchè mi ritenga indispensabile ma perchè i ragazzi avrebbero potuto subire un effetto negativo perdendo uno degli Animatori, punti di riferimento importanti per loro. Per questo motivo scelgo la seconda settimana di Savio Estate, periodo in cui io ho già conosciuto gran parte dei ragazzi e non ci sono ancora le turbolenze dell'ultimo periodo, e mi assicuro  che al mio posto arrivi un altro animatore dalla casa dove sono diretto.

La destinazione assegnatami è Salerno, un Oratorio che ho visitato due volte ma dove non conosco ancora nessun giovane. Passa il tempo, passa la prima settimana di Savio Estate, ed il giorno prima della partenza lascio la squadra al comando della classifica generale facendo promettere ai ragazzi che al mio ritorno li avrei ritrovati lassù. E' lunedì mattina quando parto con don Federico (e le piastre di Festinsieme) alla volta di Salerno. Al'arrivo, trovo l'Oratorio come lo ricordavo: il doppio degli spazi rispetto a quelli a cui sono abituato, 8 squadre, 650 ragazzi e 200 animatori. Sono accolto dal direttore dell'Oratorio don Francesco Redavid e dal direttore parroco don Pasquale Martino. Prima ancora di sistemare i bagagli, vengo presentato ai ragazzi e agli animatori al Paladonbosco e conosco un altro animatore con cui condividerò l'esperienza (e la stanza): Gianmarino, dalla casa di Santeramo in Colle.

Sono assegnato alla squadra rossa degli Iron Man elementari che mi permette di avere continuità nel colore, essendo alla Savio animatore degli Anna fanciulli, e nell'età. I primi a presentarsi sono ovviamente i miei "colleghi" animatori degli Iron Man, seguiti poi dai ragazzi della squadra. Nel giro di mezza giornata avevo già una cinquantina di nomi che mi giravano per la testa e che dovevo associare a ragazzi ed animatori. All'ora di pranzo vengo accolto dalla Comunità Salesiana locale, di cui fa parte anche l'ex economo della nostra casa, il signor Stefano Cantele, e dai ragazzi della Comunità Proposta locale. Successivamente mi viene assegnata la camera n. 110 da condividere con Gianmarino. Il momento più importante per la conoscenza della comunità è l'ottavo di finale Italia - Spagna di lunedì sera: un bel momento di sport che unisce persone appena conosciute.

L'Estate Ragazzi di Salerno è molo diversa dalla nostra Savio Estate: ogni due giorni, di mattina c'è l'uscita al mare, distante 15 minuti di autobus, per cui in una settimana raccolgo due mattinate al mare e un'uscita all'AquaFarm, più di quanto abbia fatto in undici anni di Savio Estate! Il programma tipico giornaliero di questa settimana per noi è durissimo: al mattino sveglia alle 6:30, lodi alle 7:20, Santa Messa e colazione subito dopo perchè alle 8:30-9:00 si parte per il mare o per l'AquaFarm. Giovedì, unico giorno senza l'uscita mattutina, riposo in stanza post-colazione fino alle 9:50, poi dalle 10:00 giochi ad acqua in Oratorio. I pomeriggi non sono meno stancanti, infatti si inizia alle 16:00 con la preghiera per gli animatori e alle 16:30 arrivano i ragazzi per i giochi pomeridiani, tra un'Olimpiade al Vestuti e una conclusione serale in Via Gelso per portate l'Oratorio fuori dalle sue mura.

Complessivamente, non c'è una giornata trascorsa completamente in Oratorio. La fatica aumenta con l'Estate Giovani di lunedì, mercoledì e venerdì: giochi serali per gli over 15  a tema Olimpiadi che puntualmente trovano la loro conclusione dopo le 23:00. Poi bisogna aspettare che se ne vadano tutti per potersi ritirare nel refettorio a cenare, farsi una doccia e andare a dormire. Le giornate vanno avanti così, conoscendo nuova gente e facendo quel che mi riesce meglio: essere animatore in mezzo ai ragazzi, finchè arriva venerdì sera, il giorno prima della partenza.

Alla fine dell'ER devo salutare i ragazzi e gli animatori, insieme ad altre persone molto speciali che hanno segnato profondamente la mia esperienza a Salerno e che non riesco a credere di dover abbandonare, forse per sempre o forse no. All'EG della sera riusciamo ad organizzare una partitella di basket di addio con alcuni ragazzi, poi ci sono i saluti. Quella sera si finisce ancora più tardi perchè gran parte degli animatori vuole salutare, con l'auspicio di rivederci, Gianmarino e me.

Il mattino dopo è sabato, la partenza è fissata per le 11:00. Sveglia presto alle 7:30, tanto ci ho fatto l'abitudine, e alle 9:00 è tutto pronto per la partenza. Il sabato mattina all'ER di Salerno c'è la caccia fotografica e i ragazzi non vengono in Oratorio ma girano per la città in cerca di soggetti da fotografare. So dove i ragazzi della mia sqaudra hanno appuntamento e passo da loro per stare insieme un'ultima mezz'ora, aiutandoli con alcune foto, poi il mio compito è finito e devo tornare a casa.

Il vaggio di ritorno lo effettuo con Gianmarino, don Francesco e Davide, un ragazzo della Comunità Proposta di Salerno che deve partire in missione per l'Albania con don Federico. Arriviamo a Potenza alle 13:00 circa e posso finalmente conoscere Vincenzo, l'animatore che mi ha egregiamente sostituito in questa settimana. Dopo gli ultimi saluti e ringraziamenti ai miei compagni di viaggio, in cortile trovo alcuni ragazzi che mi riaccolgono a braccia aperte; ironia della sorte, sono proprio gli ultimi ragazzi che avevo salutato prima della partenza. Poi il sabato pomeriggio c'è la festa, quando ritrovo prima gli animatori e poi i ragazzi, ma soprattutto la mia squdra che aveva mantenuto il primo posto tenendo fede alla promessa. 

 

 

Paolo De Marca

                         Acqua Park

 

 

Il 25 giugno scorso, la Savio Estate ha trascorso la prima gita all'insegna del divertimento presso il fantastico parco acquatico "Gloria Village" di Aversa (NA). I ragazzi della Savio Estate si sono divertiti grazie alle molteplici attrazioni offerte dal parco, ad esempio le piscine dove i ragazzi erano intrattenuti con balli, musica e tanto altro.

Anche se la principale attrazione del parco sono stati gli scivoli, adatti anche per i più piccoli, il parco era adatto anche per chi non aveva voglia di entrare in acqua, trascorrendo una mattinata all'insegna del relax favorita anche dallo splendidio clima.

Nel pomeriggio, i ragazzi hanno vissuto un altro momento di grande gioia: l'ordinazione presbiteriale di Luca De Muro, un salesiano che il nostro oratorio ha conosciuto durante la Savio Estate 2010. Durante la celebrazione che si è svolta a Napoli, erano presenti anche il nostro ispettore e moltissimi altri compagni di viaggio di Luca.

La giornata, stancante ma anche piena di gioia, è stata un modo alternativo di trascorrere del tempo avente come tema centrale il divertimento e la gioia, elementi tipici di un oratorio salesiano.

 

 

Paolo Lotito