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bullismo

 

 

Il termine "bullismo" è la traduzione del termine inglese "bulling" che indica un comportamento che consiste in atti di aggressione, ripetuti in modo persistente ed organizzato, ai danni di uno o più compagni che non hanno la possibilità di difendersi, non tanto perché impossibilitati da qualche handicap o dalla mancanza di forza, ma perché situati nel gradino più basso della gerarchia sociale presente all'interno di una classe, di una scuola o di una qualsiasi relazione.

Inizialmente sono stati individuati tre tipi di bullismo: bullismo fisico che include atti di violenza, il furto o il danneggiamento degli oggetti appartenenti alla vittima; il bullismo verbale che consiste negli insulti o, in modo indiretto, nei pettegolezzi che vengono fatti circolare sulla vittima; il bullismo manipolativo-relazionale che si compie con l'isolamento della vittima. Queste tipologie di bullismo vanno incontro ad evoluzioni diverse nel corso della crescita della persona e ragazzi e ragazze scelgono diversi tipi di atti da infliggere alle loro vittime: le ragazze utilizzano prevalentemente le modalità del bullismo di tipo indiretto, invece i ragazzi utilizzano  maggiormente un bullismo che può arrivare anche alla violenza fisica.

A questi tre tipi di bullismo ne è stato aggiunto un quarto: il "cyberbullismo" le cui forme più semplici sono l'invio di messaggi che fanno sentire a disagio la vittima. I motivi del bullismo possono essere vari, le prepotenze possono essere dirette a persone affette da un handicap oppure al ragazzo chiamato "secchione" o al ragazzo che non segue molto la moda.

Per me questi “bulli” non sono altro che persone che vogliono mettersi in mostra per far illudere gli altri che loro sono più "grandi" e possono fare ciò che vogliono. Io l’unica cosa che dico a chi sta leggendo questo articolo, specialmente ai giovani che frequentano la scuola, soprattutto la scuola media e la scuola superiore, è che se qualora dovesse accadere un gesto del genere, dovete subito avvisare i genitori o i vostri insegnanti. Queste persone devono essere recuperate perché non è giusto che un ragazzo debba rovinarsi ingiustamente un determinato periodo della propria vita.

 

 

 

Ilaria Salviulo