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E' ormai passato un anno dal disastro aereo che ha colpito la squadra brasiliana della Chapecoense, in viaggio per Medellin per giocare la finale della Copa Libertadores. Nell'incidente sono morte 71 persone tra giocatori e staff.

La "Chape" si sta rialzando. Vagner Mancini ha preso le redini della squadra come nuovo allenatore al posto di Luis Carlo Saroli, morto durante l'incidente. Molti ex-giocatori si sono messi a disposizione per aiutare la squadra nella sua ripresa e si sono rimessi in gioco. Gran parte delle squadre brasiliane hanno prestato uno dei loro giocatori a titolo gratuito. E' così che la squadra si è rialzata e ha ottenuto risultati più che positivi nel "Campeonato Brasileiro Serie A", superando le aspettative. Infatti hanno raggiunto la nona posizione a tre punti dalla zona Copa Libertadores e sono attualmente qualificati alla Copa Sudamericana.

Sembra quasi la fotocopia della tragedia di Superga nel 1949, ed è perciò che in segno di solidarietà, Urbano Cairo, il presidente del Torino, ha deciso che Sabato prossimo, in vista della partita contro l'Atalanta, il Torino scenderà in campo con la maglia Verde. Le maglie verranno vendute e il ricavato sarà donato alle famiglie dei calciatori e dello staff della squadra brasiliana.

Questa è la dimostrazione di come una tragedia possa trasformarsi in un simbolo di speranza. Auguriamo alla Chapecoense di proseguire nel suo percorso, ancora più forte di prima.