Huawei-P30-Pro-lineup.jpg

 

In un anno Huawei ha ridotto le cornici grazie al nuovo lettore d'impronte e integrato su P30 un display più grande, senza aumentarne ingombri . Ha anche ristretto il notch fino all'osso, sulla falsa riga del fratello maggiore, e poi aggiornato il sistema fotocamere con tre moduli che poco si distanziano da quanto già visto su Mate 20. L'intera piattaforma hardware è stata rinnovata, migliorata, potendo poi contare su una batteria più capiente da 3.650 mAh che non teme di certo la diretta concorrenza.
I due nuovi arrivati non stravolgono quindi l'esperienza d'uso e aggiustano più che altro il tiro, confermando le strade intraprese nel 2018: fotocamere come fulcro del terminale, grande autonomia, lettori biometrici sotto allo schermo e tecnologia OLED. Presupposti che mettono l'accento sul prodotto prima ancora di averlo tra le mani, certezze che spiegano in parte il successo di Huawei nel settore.