Noi crediamo che mentre dormiamo il nostro cervello sia "spento", ma in realtà non è così! Infatti di notte il nostro cervello continua a lavorare ed è soprattutto nella fase più profonda che si sviluppano i sogni e si attivano impulsi elettrici nelle zone del cervello che regolano le emozioni e la memoria. Noi sogniamo quello che è importante per noi o quello che ci colpisce il giorno, bello o brutto che sia. I sogni hanno due funzioni: soddisfare un desiderio che non si riesce a realizzare e mostrarci le nostre paure. Per esempio, se da tanto desiderate un cane e di giorno ne vedete uno molto carino, di notte potreste sognare che i vostri genitori vi regalino quel cane. In altri casi, però, possono essere anche degli incubi che indicano un campanello d'allarme in quanto vi sta dicendo che c'è qualcosa che vi turba. Secondo una recente ricerca, i sogni potrebbero aiutare a risolvere i problemi lasciati in sospeso. Vi è mai capitato, per esempio, di andare a dormire dopo una partita alla Play Station e sognare di continuare il livello che da tempo vi blocca?
Per ricordare i sogni, prima di andare a dormire, cercate di rilassare la mente, magari leggendo. Poi tenete affianco a voi un diario e, appena vi svegliate, scrivete ciò che ricordate del sogno. Provate e vedete che ricorderete meglio i vostri sogni.
Mario Parmentola
Giovanni Larocca
Antonio Lavanga