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- Scritto da Antonio Ruoti
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Arduino… Chi lo conosce? Noi della Goccia Junior abbiamo pensato di parlarvi di questo successo mondiale italiano, un piccolo microcomputer, inventato da Massimo Banzi, che fa diventare “intelligenti” gli oggetti, grazie all’Internet delle Cose (IoT, Internet of Things). Arduino funziona grazie ad un software che gli permette di fargli fare ciò che vogliamo, come ad esempio annaffiare un prato, regolare la temperatura e l’umidità. Oggi nel mondo ci sono sei milioni di schede elettroniche Arduino in circolazione, senza contare le imitazioni: si tratta di un vero e proprio succeso planetario che coinvolge moltissime persone, dai bambini delle elementari fino ai ricercatori dei laboratori scientifici. Questi sono gli effetti della “rivoluzione dei maker”, un movimento di inventori, anche dilettanti, che si incontrano in giro per il mondo o sul web per chiedere e dare pareri e consigli su come costruire cose anche molto diverse. Per tutti coloro che vogliono provare questa “lego dell’elettronica” possono comprarla e… Iniziare finalmente a creare!
Mario Parmentola
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- Scritto da Luca Cascini
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La prima sonda spaziale su Marte è partita 6 mesi fa : INSIGHT ovviamemente dalla N.A.S.A. con grande successo.
Il suo scopo è quello di esaminare il suolo Marziano, proprio per questo motivo è dotata di telecamere sulla parte inferiore.
subito dopo l'atterraggio ha dispiegato i suoi pannelli solari per ricavare energia.La fase dell'atteraggio tuttavia non è stata facile perchè attraversare l'atmosfera Marziana è complicato infatti ha impiegato solamente 7 minuti "d'inferno" per chi la monitorava dopo i quali gli scienziati della N.A.S.A hanno festeggiato allegramente per il glorioso successo del tanto atteso atterraggio su MARTE.
Insight ha scattato numerose foto, magnifiche, che rappresentano la superficie di Marte. Secondo me se una sonda spaziale riesce a prelevare campioni di ossigeno che risultano sufficienti sarà presto possibile per l'uomo sbarcare su MARTE, come sulla luna.
Ismaele Lopomo
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Secondo la teoria più accreditata, la Luna è nata dopo l'impatto tra la Terra e un corpo celeste che gli astronomi chiamano Theia. E' questo che, oltre quattro miliardi di anni fa, avrebbe colpito e letteralmente "strappato" al nostro pianeta il materiale sufficiente a formare la Luna. Fra qualche anno però ci potrebbe essere una novità nel cielo stellato: la terra avrà due lune! Inutile alzare subito lo sguardo verso il cielo perchè è ancora presto per vedere un nuovo satellite. Inoltre, per poter godere di questo "doppio" spettacolo, dovremmo andare fino in Cina. La notizia è stata diffusa dal "Quotidiano del Popolo" secondo cui la città di Chengdu ha intenzione di mandare in orbita un enorme satellite: una luna artificiale. Questa sarà capace di illuminare le strade della città in un raggio compreso tra i 10 e gli 80 chilometri di diametro e con una potenza otto volte superiore alla luna "reale". In più sarebbe un bel risparmio energetico, poichè sostituirebbe i lampioni. Si parla di un risparmio di 1,2 miliardi di yuan (150 milioni di euro). In più non avrà ripercussioni sul ritmo della vita degli animali e degli abitanti poichè l'effetto dato da questo satellite sarà simile ad un crepuscolo. Questa "seconda" Luna sarà utile anche durante i black out e possibili disastri naturali. Il capo di questa operazione Wu Shunfeng ha affermato che nel 2022 saranno mandati altri tre satelliti i quali avranno un grande potenziale in termini di servizi alle persone e da un punto di vista economico. L'unico aspetto negativo riguarda il fatto che, in caso di cielo nuvoloso o coperto, la luce della Luna non arriverà a terra direttamente ma sarà comunque filtrata. Quindi se avete in programma di andare a visitare la Cina, vi consigliamo di aspettare qualche altro anno così da poter assistere ad uno spettacolo veramente sensazionale!
Mario Parmentola
Giovanni Larocca
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- Scritto da Canio Perrone
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Il sistema solare è formato da numerosi corpi celesti:il Sole (una stella di media grandezza), diversi satelliti e asteroidi.I pianeti non sono tutti uguali: rocciosi(Mercurio,Venere,Terra,Marte) sono quelli più vicini al sole; gassosi(Giove,Saturno,Urano,Nettuno) sono quelli più distanti dal Sole.
Fino a pochi anni fa Plutone era considerato un pianeta,ma gli astronomi ritengono che essendo troppo piccolo e interamente ghiacciato non è un vero e proprio pianeta.Il sistema solare è così grande che non si può osservare nel suo insieme, nè fotografare . Per rappresentarlo dobbiamo ricorrere a un modello, in cui le propozioni tra il Sole e i pianeti non sono rispettetate: infatti rispetto ai pianeti il Sole sarebbe così grande... da non stare nel disegno!
ELENA MAZZIOTTA
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