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Categoria: Musica & Spettacolo
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Il 5 dicembre 1901, esattamente 115 anni fa, nasce a Chicago uno dei più influenti e innovativi artisti del secolo scorso, una persona che ha influenzato profondamente il mondo del cinema, dell'animazione, del fumetto, dei parchi a tema: Walt Disney.

Sognatore, uomo geniale ma anche testardo e pragmatico, Walt è stata una persona unica, capace di vedere oltre il suo tempo e stimolare la creatività delle persone attorno a lui. Quando Walt era ancora un bimbo la sua famiglia si è trasferita in Missouri per vivere in una fattoria, ma pochi anni dopo il padre si ammala e sono costretti a vendere la fattoria per trasferirsi a Kansan City. È al liceo che inizia a mostrare la sua vena artistica, illustrando il giornalino scolastico. Nel 1917 lascia però la scuola per partire in guerra (la prima guerra mondiale) come autista di ambulanze volontario. Tornato a casa si mette alla ricerca di un lavoro. Gli piacerebbe lavorare nel campo del cinema e trova lavoro presso un'agenzia pubblicitaria. È in questo periodo che conosce l'animatore Ub Iwerks col quale fonda una propria società per realizzare delle animazioni pubblicitarie. Il lavoro inizia a partire e nel 1922 Disney produce anche cortromettraggi animati. Il pubblico apprezza ma i costi sono troppo alti e nel 1923 dichiara fallimento.
Il successo arriva con la serie "Oswald il coniglio fortunato", personaggio creato da Disney e Iwerks, un misto tra il gatto Felix e quello che poi è diventato Topolino. Il distributore di Oswald, accortosi delle potenzialità del personaggio, decide di scipparlo a Disney mettendo in segreto sotto contratto tutti i principali animatori della Disney Productions per poi minacciare Disney di realizzarselo da solo se lui non avesse accettato di ridursi la quota sui guadagni.
Disney rifiuta e insieme ad Iwerks crea un nuovo personaggio simile ad Oswald: Topolino. I primi cortometraggi con protagonista Topolino però non convincono i distributori e così per il terzo cortometraggio Disney decide di tentare una nuova strada: il sonoro. Topolino diviene un personaggio famosissimo, con una propria serie cinematografica composta da decine e decine di cortometraggi.
I film di Disney vincono con regolarità i premi Oscar (nel corso della sua vita Disney si porterà a casa 22 statuette per i suoi film più 4 alla carriera) e iniziano a uscire i primi fumetti con protagonisti i suoi personaggi.
Ma a Disney tutto ciò non basta: il suo sogno è quello di produrre in animazione un intero lungometraggio. Il suo sarebbe il primo lungometraggio animato mai realizzato in America, il primo al mondo a colori e molti critici definirono il suo progetto una "pazzia", convinti che lo avrebbe portato al fallimento.
Disney non molla e contro ogni pronostico “Biancaneve e i sette nani” non solo viene terminato, ma risulterà il film più redditizio dell'anno. Il successo di Biancaneve spiana la strada alla realizzazione di nuovi lungometraggi e i Walt Disney Studios si trasferiscono nella nuova sede di Burbank.
A causa delle difficoltà derivanti dalla Seconda guerra mondiale la Disney tutta naviga in cattive acque: è solo negli anni '50 e con il successo di Cenerentola, che la crisi si può dire superata.
Il ramo di animazione è ormai tornato a pieno regime, sfornando classici quali “Alice nel Paese delle Meraviglie”, ”Le avventure di Peter Pan”, ”Lilli e il vagabondo”, ”La bella addormentata nel bosco”. Anche il reparto cinema va sempre più forte e ai film dal vero si aggiungono documentari come "Deserto che vive".
Nel '55 viene inaugurato un sogno, Disneyland. Uno dei desideri più importanti di Walt Disney diventa immediatamente il parco a tema più amato e famoso al mondo..
Arrivano così gli anni '60 e Disney è ormai sinonimo di intrattenimento per famiglie grazie alla sua vasta produzione che va dall'animazione (La carica dei 101, La spada nella roccia), al film dal vero (Mary Poppins), alla televisione, ai parchi giochi o ai fumetti...
C'era un altro sogno che Walt Disney però non riuscì a coronare, quello di costruire una città per le famiglie in cui queste avrebbero potuto sperimentare nuove tecnologie. In quarant'anni di attività Disney è stato capace di cambiare il mondo attorno a lui, creando uno stile, l'universo fumettistico più famoso del mondo ed è diventato sinonimo di cinema d'animazione, creando il riferimento per i parchi a tema successivi, facendo sognare generazioni e generazioni di spettatori di ogni parte del mondo. D'altra parte il suo motto era "Se potete sognarlo, potete farlo". Vorrei concludere condividendo con voi una frase sempre appartenente a Walt Disney che è entrata dentro me diventando uno stimolo importante: 
"Pensa, credi, sogna e osa.”

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