Il 9 marzo scorso ricorreva il 50esimo anniversario della nascita del celebre gruppo musicale dei PINK FLOYD. Ho deciso di riassumere in poche righe la loro carriera, perché hanno scritto pagine importanti del mondo della musica.
I Pink Floyd sono stati un gruppo rock britannico formatosi a Londra nella seconda metà degli anni sessanta. I fondatori del gruppo sono stati il cantante e chitarrista Roger Keith "Syd" Barrett detto Syd, dal bassista George Roger Waters, dal batterista Nicholas Berkeley Mason detto "Nick" e dal tastierista Richard William Wright detto "Rick". Sebbene agli inizi si siano dedicati prevalentemente alla musica psichedelica e allo space rock, il genere che meglio definisce la loro opera è il rock progressive.
Nei soli Stati Uniti d'America hanno venduto oltre 75 milioni di copie.
Il gruppo, dopo essersi fatto notare grazie a lavori di stampo psichedelico, raggiunge la maturità con "Atom Heart Mother e Meddle", e si afferma a livello mondiale con "The Dark Side of the Moon" e i successivi album, tra cui "Wish You Were Here", "Animals" e "The Wall", che li consegnano alla storia del rock. Successivamente decisero di sciogliersi definitivamente nel 2006. Infine nel 2008, con la morte di Wright, si spengono di fatto le speranze dei fan di rivedere il gruppo dal vivo con tutti e quattro i componenti al completo.
La loro lotta contro il conformismo e tutti i tipi di muri è esplosa 50 anni fa, il 10 marzo 1967, con l'uscita di 'Arnold Layne', il primo singolo. Era solo l'inizio per la band diventata leggenda del rock.
Londra e il resto del mondo non potevano che celebrare con una serie di eventi, a partire da una grande mostra, questa epopea in musica fatta di ribellione e simboleggiata dall'album "The Wall'. "The Wall è più che mai attuale - ha detto Roger Waters in un'intervista al Guardian - e proprio Trump rappresenta tutto quello che noi dobbiamo evitare". A maggio aprirà al V&A di Londra la "Pink Floyd Exhibition": 350 cimeli, fra cui strumenti musicali, testi di canzoni, foto, opere d'arte, il tutto immerso nei suoni e nelle atmosfere dei tanti album che hanno reso celebre il gruppo inglese.
Dovremmo ascoltare di più questi pilastri della musica, perfetto prodotto di un mondo che stava cambiando.
Angelo Del Gaudio
