Riflettiamo sui tre gesti dei Magi (vedono la stella, camminano, offrono doni) grazie all'omelia di papa Francesco nella messa dell'Epifania.

Noi sappiamo ancora alzare lo sguardo al cielo? Sappiamo desiderare Dio o ci lasciamo trasportare dalle vita come un ramo secco dal vento?

Possiamo chiederci quale stella scegliamo nella vita. Ci sono stelle abbaglianti, che suscitano forti emozioni, ma che non orientano il cammino. Così è per il successo, il denaro...ma queste sono stelle che depistano, non orientano. La stella del Signore non è sempre folgorante, ma sempre presente. Non promette ricompense materiali, ma garantisce pace e dona una gioia immensa.

La stella chiede di "camminare", è questa la seconda azione dei Magi. Per trovare Gesù bisogna lasciare la paura di mettersi in gioco, la pigrizia di non chiedere più nulla alla vita. Occorre rischiare, per incontrare un bambino e ritrovare noi stessi.

Ed infine il gesto dell'offrire. I Magi donano i loro beni preziosi: oro, incenso, mirra e Gesù offre la vita. Donare gratuitamente, senza aspettarsi qualcosa in cambio: questo è il segno di aver trovato Gesù.

Fare il bene anche se nessuno ce lo chiede, anche se non ci fa guadagnare nulla.

Offriamo per i fratelli più piccoli, per chi non ha nulla da ricambiare, come il bisognoso, l'affamato, il carcerato, il povero, accudire un malato, perdonare chi ha offeso...

Proviamo oggi a pensare a un dono gratuito, senza contraccambio, che possiamo offrire, sarà gradito al Signore!