Il 27 gennaio è la giornata commemorativa per le vittime ebree dell’olocausto, più conosciuto come “shoah”.
Avvenuto dal 1942 al 1945 , l’olocausto ebraico è stato uno dei più importanti avvenimenti storici.
Ma perché proprio gli ebrei? E perché solo quelli in Europa?
Questo non si sa con precisione, ma si conosce la fonte da cui quest idea si è sviluppata ed è il famigerato dittatore tedesco “Adolf Hitler”, un austriaco naturalizzato tedesco.
Figlio di una guardia dogana, Hitler era un soldato militare a capo del partito Nazionalsociale tedesco, comunemente conosciuto come nazismo.
Nel 1933 il giovane Hitler decise di autoproclamarsi Dittatore Führer Tedesco, conquistando il popolo tedesco e la sua amante: Eva Braone.
Il nuovo presidente dittatore Hitler aveva in mente un’enorme strage: annientare il popolo ebreo, perché secondo lui era una razza inferiore.
Dal 1942 al 1945, Adolf sterminò buona parte del popolo ebreo,inventò le leggi razziali tedesco-naziste, come il coprifuoco, che consisteva nel far rimanere gli ebrei all’interno della propria abitazione dalle 20:00 in poi; inoltre obbligò gli ebrei a indossare la stella di Israele cucita sulla maglia per farsi riconoscere, e come se non bastasse invitava i tedeschi a maltrattare gli ebrei.
Hitler nel 1945 avvelenò il suo cane e sua moglie per vedere se quel veleno era abbastanza letale. Dopo poche ore Adolf si sparò e morì nel suo bunker. Con la sua morte la seconda guerra mondiale finì. Tutti gli ebrei sopravvissuti vennero liberati dai campi di concentramento, dove venivano maltrattati e uccisi con gas velenosi all’interno di pericolosi forni, dove veniva poi bruciati.
Questo olocausto fu un macabro massacro impressionante che portò a un folle sterminio.
Concludo dicendo che gli ebrei sono per me uno dei popoli più affascinanti al mondo e li rispetto con tutto il mio cuore.
Spero che siate tutti d'accordo con me, perchè come la nostra fede ci insegna siamo tutti fratelli e dobbiamo amarci l'un l'altro proprio come Dio ha fatto con noi.
Antonio Lavanga
