Partita incredibile,ma non per il gioco. Ebbene sì, domenica 5 febbraio allo Juventus Stadium è andato in scena il derby d'Italia che non ha regalato molto spettacolo ma resterà alla storia per vari episodi. All'inizio la Juve attacca e va vicinissima al gol con una grande sforbiciata di Dybala che viene però neutraluizzata dal portierone nerazzurro Handanovic. L'argentino Dybala va ancora vicinissimo al gol con un tiro a giro da fuori area che si infrange sulla traversa. L'Inter nella seconda parte del primo tempo attacca e va vicina al gol un paio di volte, soprattutto con un tiro di Joao Mario che spiazza Buffon e si spegne sul fondo. Al termine del primo tempo Pjanic batte una punzione che viene parata da Handanovic e spedita in corner sopra la traversa. Porprio su questo corner su una ribattuta Cuadrado riesce a trovare il jolly della partita trafiggendo tutta la difesa con un siluro dai 30 metri. Nel secondo tempo poche emozioni in gioco e più legate ai comportamenti dei giocatori. Brozovic all'annuncio del suo cambio inizia a sbottare, ed una volta arrivato in panchina disapprova con un gesto di stizza il proprio allenatore. Durante i minuti di recupero Perisic si fa espellere per proteste e il giudice sportivo ha decretato la squalifica per 2 giornate. Al fischio finale (1-0 per i Bianconeri), Icardi, il capitano nerazzurro, preso dal nervosismo lancia la palla addosso all'arbitro Rizzoli e ciò costerà anche a lui 2 giornate. I 2 interisti salteranno le sfide con Empoli e Bologna a meno che la società nerazzurra non avanzi un ricorso, sperando che venga accolto. Partita avvincente, sì, ma evidentemente non per il gioco - come speravamo - ma per le emozioni che i giocatori hanno trasmesso al pubblico presente allo Stadium e ai teleascoltatori.