Anche quest'anno, come in quelli precedenti, si è tenuta con delle novità, la rappresentazione della passione, morte e resurrezione di Cristo: la Passio Christi. La location è rimasta invariata: la partenza da Via Tirreno e l'arrivo alla chiesa di Maria SS. Immacolata. Le novità hanno invece riguardato la realizzazione e la data dell'evento. Quest'anno infatti alla rappresentazione hanno partecipato anche altre altre parrocchie, tra le quali quella di San Giovanni Bosco, oltre alla parrocchia di Maria SS. Immacolata, che è stata l'ideatrice e l'organizzatrice del proggeto negli anni scorsi. E' stato cambiato anche il giorno della settimana santa dedicato alla realizzazione della Passio Christi: mentre negli altri anni l'evento si è tenuto il Venerdì Santo, quest'anno si è invece preferito il Mercoledì Santo per consentire lo svolgimento delle liturgie del Venerdì.
Una caratteristica della Passio Christi è quella di presentare ogni anno un tema diverso, magari attraverso l'aggiunta di personaggi esterni alla passione: quest'anno verteva sulla "solitudine del mondo social" in cui, se ci si espone in modo sbagliato, si perde la verità su se stessi e si sprofonda in un triste isolamento. A supportare questo tema, quindi, hanno partecipato altri tre personaggi (oltre ai circa 150 personaggi "canonici" della Via Crucis tratti dalla tradizione biblica) che sono: una ragazza "straniera in patria" che ha portato alla comprensione del senso dell'accettazione, un ragazzino sedicenne vittima di cyberbullismo, che ha messo in evidenza la mancanza di ascolto verso i giovani più sensibili, e un padre che porta avanti con difficoltà la propria famiglia in un mondo in continuo conflitto con la fede.
Questo progetto, che va avanti da anni, è una testimonianza di come a Potenza il periodo pasquale sia vissuto intensamente da molti, in quanto ogni anno attrae numerosi fedeli che sono spettatori dell'evento, per partecipare alla sofferenza e alla successiva vittoria del Signore. Inoltre riteniamo che sia stata un'ottima idea portare avanti la collaborazione tra le varie parrocchie della Diocesi.
Luca Cascini