Come ogni 10 Dicembre, anniversario della morte di Alfred Nobel, è avvenuta la consegna dei Premi Nobel. 

Il premio per la pace 2017 è stato assegnato all'Ican, la Campagna per l'abolizione delle armi nucleari.

A ritirare il nobel Setsuko Thurlow, sopravvissuta alle bombe di Hiroshime e Nagasaki, e Beatrice Fihn, direttrice esecutiva dell'organizzazione.

Grazie al lavoro dell'Ican, lo scorso Luglio la conferenza delle Nazioni Unite, ha approvato il trattato sul divieto delle armi nucleari. Ai negoziati hanno partecipato delegazioni di circa 140 paesi. Non hanno partecipato le 9 nazioni che possiedono armi nucleari (Stati Uniti, Russia, Gran Bretagna, Cina, Francia, India, Pakistan, Corea del Nord e Israele) e i paesi che fanno parte della NATO, compresa l'Italia, con la sola eccezione dei Paesi Bassi. Il trattato è stato finora firmato da 53 paesi, dunque è entrato in vigore, ma, come già detto, non è stato sottoscritto dall'Italia!

Papa Francesco ha affermato il forte legame tra i diritti umani e la rinuncia alle armi nucleari. La cerimonia di consegna del premio è avvenuta in coincidenza con la Giornata Internazionale per i Diritti Umani. Impegnarsi per la tutela della dignità di tutte le persone significa anche lavorare per costruire un mondo senza armi nucleari. 

Io penso che una Guerra Nucleare non sarebbe sostenibile in nessun caso. Sono convinto che la rinuncia alle armi nucleari è un diritto dell'Umanità. E condivido la formula del grande Einstein: "O l'umanità distruggerà gli armamenti, o gli armamenti distruggeranno l'umanità"!