In occasione di "Matera 2019" la città ospita alcune opere dell'artista spagnolo Salvador Dalì. Dalì nacque a Figueras l'11 Maggio 1904, il suo nome autentico è Salvador Domingo Felipe Jacinto Dalì Domènech. Dopo tre anni dalla morte di suo fratello, il padre pensò di chiamarlo allo stesso modo forse per non essere mai riuscito a superare la morte del primogenito. Nel 1921 si iscrisse all'Accademia di belle arti di San Fernando a Madrid dove incontra il regista Luis Buñuel e il poeta Federico Garcìa Lorca. Con quest'ultimo trascorre l'estate a Cadaquès nel 1925. L'anno sucessivo venne espulso dall'Accademia e soggiornò a Parigi dove incontrò Pablo Picasso. La sua prima pittura è piena di influenze futuriste e cubiste. Con Lorca Buñuel produce lavori teatrali e cinematografici. Nel 1929 entra nel gruppo dei surrealisti. Dalì morì il 23 Gennaio 1989 nella torre Galatea. Alcune sue opere famose sono: La persistenza della memoria, La Sfinge di Barcellona e L'ultima cena. Il nome della mostra è "Salvador Dalì, la persistenza degli Opposti". I lavori di allestimento sono già iniziati e le opere saranno visibili dal 2 Dicembre 2018. E' già stato installato un "orologio molle" ispirato all'opera "la persistenza della memoria". I temi dell'esposizione sono il tempo e la metamorfosi della realtà in surrealtà. La città dei Sassi verrà trasformata in un palcoscenico artistico. Saranno almeno 15 i progetti che faranno parte di un programma culturale di nome "Open Future".

Livia Petrunti Sisto

Giulia Lovallo