La cancelliera della Germania, Angela Merkel, ha suscitato delle discussioni perchè non è d'accordo ad accogliere gli immigrati nei paesi più a Nord dell' Italia. Quindi ha si è confrontata con varie nazioni (Olanda, Belgio, Austria, Lussemburgo e Francia) per intensificare i controlli ai confini dei propri stati. Per farlo non si potrà più usare l'Euro come moneta unica dell'Unione Europea, quindi si è pensato di introdurre una moneta per questi stati: il "NEURO" (l'euro del nord).
Noi sappiamo che per aver ideato l'Unione Europea e l'Euro per tutti gli Stati Membri, c'è voluto molto tempo e molti furono gli sforzi impiegati da parte degli Stati interessati e dai Padri Fondatori.
Ripercorriamo brevemente la storia dell'Unione Europea, per comprenderne gli ideali fondamentali.
1945 - 1959 L’Unione europea viene posta in essere allo scopo di mettere fine alle guerre frequenti e sanguinose tra paesi vicini, culminate nella Seconda Guerra Mondiale.
1960 - 1969 Gli anni ' 60 sono un buon periodo per l’economia, grazie anche al fatto che i paesi dell’UE non applicano più dazi doganali. Essi sono d'accordo inoltre per il controllo comune della produzione alimentare.
1970 - 1979 Con l’adesione della Danimarca, dell’Irlanda e del Regno Unito il 1° gennaio 1973, il numero degli Stati membri dell’Unione Europea sale a nove.
1980 - 1989 In seguito agli scioperi dei cantieri navali di Danzica, nell’estate del 1980, il sindacato polacco Solidarność ed il leader Lech Walesa diventano famosi in Europa e nel mondo. Nel 1981 la Grecia diventa il decimo Stato membro dell’UE, mentre il Portogallo e la Spagna aderiscono all’UE cinque anni dopo. Il 9 novembre 1989, viene abbattuto il muro di Berlino e questo evento importantissimo porta alla riunificazione della Germania orientale e occidentale nell'ottobre 1990.
1990 - 1999 Aderiscono all'EU tre nuovi stati membri: Austria, Finlandia e Svezia.
2010 L'europa viene colpita duramente da una crisi economica.
La storia dell'Europa è tutt'oggi in continua evoluzione e noi de "La Goccia", considerati gli ideali di unità e solidarietà reciproca promossi dagli Stati Membri, riteniamo che non sia necessario stravolgere la situazione attuale del continente, ma che sia strettamente opportuno che ogni stato apporti il suo contributo per il bene comune dell' Europa.
Angelo Del Gaudio