Favola? Non del tutto. Il Crotone è stato protagonista di una stagione a dir poco fantastica! La squadra calabrese, dopo aver rischiato la retrocessione nella scorsa stagione arrivando 17esima, è riuscita a riempire di meraviglia tutta la penisola. Gli obiettivi prestagionali erano ben diversi da quelli raggiunti e, dopo il pessimo inizio a Cagliari, dove i rossoblù hanno perso 4-0, nessuno si sarebbe aspettato tutto ciò.

Gran parte del merito per la salita dei pitagorici è stato anche dell'allenatore Juric che, con le sue idee determinanti, non si è mai dato per vinto ed ogni sua scelta è stata ripagata. La struttura di questa squadra da Oscar è stata ben preparata dalla dirigenza e dagli addetti ai lavori che hanno preso alcuni tra i migliori giovani dei vivai italiani, permettendo loro di giocare facendo tanta esperienza e di vivere questo sogno.

Tra le squadre calabresi il Crotone sarà la terza a militare nella massima serie dopo le grandi rivali Cantanzaro e Reggina.

Il pareggio di venerdì sera ha dato la matematica promozione, con tre partite d'anticipo, in città ha fatto scoppiare la festa e centinaia di tifosi si sono diretti in piazza per festeggiare questa "favola" cantando a squarciagola "A mano a mano", la melodia di un grande musicista crotonese doc scomparso a soli 30 anni, Rino Gaetano. 

Il calore del Sud rompe i giochi del mercato del calcio, le grandi soffrono e le piccole vivono la gioia... Questo è il bello del calcio!