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E' stata una serata speciale ieri a Sunderland, dove, prima della partita tra i Black Cats e il Chelsea, è sceso in campo il piccolo Bradley Lowery, un bambino di 5 anni.

 Il piccolo tifoso da due anni e mezzo ha un tumore: due anni di trattamenti tra chemioterapie e interventi. Bradley sembrava guarito, ma a luglio il cancro è tornato e, secondo i medici, gli restano ancora pochi mesi di vita.

 Il Sunderland è intervenuto in prima persona per raccogliere 700mila sterline, cifra che serviva alla famiglia per le cure più avanzate a New York.

Purtroppo questa grande campagna di solidarietà che ha coinvolto anche altri soggetti del mondo del calcio non è bastata.

 

Il bambino, tifoso del Sunderland, è sceso, infatti, in campo ieri realizzando il proprio sogno, quello di giocare a calcio insieme ai suoi idoli con la maglia della sua squadra del cuore e con tutto lo stadio per lui.

Inoltre il piccolo ha segnato un gol su calcio di rigore al portiere del Chelsea prima del fischio d'inizio.

Questa è una scena che non solo ha commosso la Premier League e l'intera Inghilterra, ma tutto il mondo con un gesto che ha suscitato la solidarietà dei club.

Una storia, quella del bambino, che ci commuove tutti e ci fa riflettere: nonostante tutto ognuno di noi ha diritto di realizzare i propri sogni.