TOMBA
 
In Sicilia, nella cattedrale di Palermo, si trovano le tombe di Federico II di Svevia, Enrico VI di Svevia, Ruggero II di Sicilia, Costanza d'Aragona e Costanza d'Altavilla.
Federico II morí il 13 dicembre 1250, nel castello di Fiorentino.
Venne sepolto, nonostante la sua scomunica, nella cattedrale di Palermo. Dove si trova tutt'ora.
Nel 1338 e nel 1342 la tomba fú aperta per contenere anche Guglielmo Duca di Atene e Pietro II, figli di Federico II d'Aragona. 
Un primo tentativo di aprire la tomba si verificò nel 1941, venne però contrastato dai fedeli perché ritenuto un sacrilegio. 
Nel 1781 la tombe venne aperta in occasione della ristrutturazione della cattedrale. 
Le salme parvero ben conservate e senza traccia di manomissioni. 
Terminata l'ispezione l'urna fú ricomposta com'era stata trovata. 
Nel 1944, ottocentesimo anniversario della nascita di Federico II venne introdotto nella tomba un occhio elettronico.
Con molto stupore le telecamere mostrarono solo stracci, paglia, e stoppa utilizzata per riempire i corpi imbalsamati. Non si sa che cosa sia successo e le ipotesi sono ancora aperte.
 
LIVIA PETRUNTI SISTO