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Quattro lunghi anni separano ormai la scomparsa di Domenico Lorusso dalla verità su un caso ancora irrisolto. Era infatti il 28 maggio 2013 quando Domenico veniva ucciso per mano di uno sconosciuto, a Monaco di Baviera.

Mentre i familiari continuano incessantemente a richiedere interventi da parte delle istituzioni per far venire finalmente a galla la verità, l’Oratorio Centro Giovanile Salesiano di Potenza, in collaborazione con “Il Pozzo della Farfalla – Onlus” e con l’associazione sportiva “Pgs Don Bosco” intitolata proprio a Domenico Lorusso, ha promosso per il quinto anno consecutivo un’iniziativa in memoria del giovane cresciuto e formato nella comunità salesiana: “Un gol per Domenico”, torneo calcistico quest’anno destinato alle categorie Primi Calci e Pulcini. Tale iniziativa è stata anche l’occasione per inaugurare il nuovo campo sintetico della Parrocchia, una struttura moderna e accogliente che sarà messa a disposizione di tutti i giovani della città.

Hanno preso parte al torneo diverse scuole calcio del potentino, che si sono radunate la mattina del 28 maggio scorso per assistere insieme alla messa delle 10:30. Al termine della celebrazione, il direttore dell’Oratorio, Don Federico, ha inaugurato il nuovo impianto sportivo, insieme con la mamma di Domenico e con il presidente dell’associazione “Il Pozzo della Farfalla – Onlus”, Corrado Amodeo. Dopo il taglio della torta, i piccoli sportivi hanno dato il via alla manifestazione e si sono sfidati in gare a dir poco avvincenti. Intorno alle 14:00 i giovani calciatori hanno avuto l’occasione di condividere il pranzo, offerto dall’organizzazione all’interno dell’Oratorio, e senza nemmeno rifiatare si sono riversati nuovamente sul campo per le fasi finali del torneo. Terminate le gare, si è svolta la premiazione per le società partecipanti. A conclusione della manifestazione, si è tenuto un incontro amichevole tra gli “Amici di Domenico”.

Sono passati ormai quattro anni di oscurità e di mistero sul caso di Domenico. Ma una cosa è certa: di lui non svanirà mai il bellissimo ricordo e noi giovani ci impegneremo sempre a imitarlo, a seguirlo come preziosissimo esempio di vita. 

 

Articolo di
Antonio Ruoti

Foto di
Giuliano Volpe
Carmelo Cardone