neymar psg

Sono passati appena quattro mesi da quando Neymar Jr. si è trasferito dal Barcellona al PSG (il trasferimento più costoso della storia del calcio), eppure qualcosa sembra essersi già rotto tra il giocatore e l’ambiente parigino.

Le persone più vicine a lui fanno sapere che i motivi del malcontento del brasiliano fanno capo a due circostanze. La vita in Francia è molto diversa da quella all'insegna della "movida" a cui era abituato Neymar in Brasile prima e a Barcellona poi e le cose non vanno meglio con i compagni e il mister.

Eppure, parlando sempre di privilegi, anche a Parigi il giovane attaccante non sembra passarsela male. Ecco, per esempio, 6 cose che lui può fare e i suoi compagni invece no:

1) In campo non ha l’obbligo di dover ripiegare e rincorrere gli avversari. Lui deve solo pensare alla ripartenza, senza preoccuparsi minimamente della fase difensiva o di marcare sui calci piazzati. Inoltre quando gli avversari hanno palla lui può fare tranquillamente quello che vuole.

2) I compagni non possono entrare su di lui in maniera dura e decisa in allenamento. Un infortunio del brasiliano farebbe saltare il banco.

3) Al netto dell’entourage che gestisce le sue finanze, i suoi spostamenti, la sua organizzazione e la sua vita a 360 gradi, Neymar in società ha a disposizione due fisioterapisti dedicati esclusivamente alle sue cure.

4) Dalla stagione 2018/19 sarà lui il rigorista ufficiale della squadra. Questa volta il PSG non si lascerà trovare impreparato di fronte a un altro penalty assegnato, a costo di cedere Cavani.

5) Ebbene sì. Essendo lui il grande colpo di marketing della società, può fare quello che vuole anche in fatto di accessori. Può utilizzare borse e valigie di qualsiasi sponsor concordato (e addirittura il proprio), i compagni invece solo quelle ufficiali con il logo del PSG.

Come sappiamo Neymar da quando si è trasferito al PSG, ha uno stipendio elevatissimo, tanto da percepire più di 85 mila euro al giorno. Egli però ha scelto di non tenere tutto per sé e si impegna molto per chi ha bisogno con tante donazioni. Questo non può che farci piacere, un giocatore ricchissimo deve fare un bel bagno di umiltà e di carità, solo così potrà essere per sempre un campione.

Angelo Del Gaudio