anna frank

E' da qualche giorno che in Italia, purtroppo, si sta parlando nuovamente di temi come razzismo, violenza e antisemitismo. I protagonisti di questa vicenda incresciosa sono stati alcuni tifosi della Lazio che hanno attaccato adesivi discriminatori nella curva storicamente occupata dalla tifoseria rivale della Roma. Questi adesivi raffiguravano Anna Frank, ragazza ebrea tristemente nota per essere stata coinvolta nella Shoah, con indosso la maglia giallorossa e la scritta "Romanista ebreo". Questo atto, avvenuto a causa della chiusura della Curva Nord (occupata normalmente dai tifosi della Lazio), ha suscitato reazioni contrastanti in tutta l'opinione pubblica. Sdegno dal mondo dello sport e dalle istituzioni che si sono mosse per condannare questo gesto e ricordare che il calcio non è un luogo di violenza e di odio. 

Il presidente della Lazio Claudio Lotito, per distaccarsi dal gesto di alcuni tifosi del suo club, è stato alla Sinagoga di Roma per omaggiare i morti nella persecuzione nazista e la Federcalcio, in accordo col Ministero per lo sport, ha deciso di far recitare prima dell'inizio dei match di campionato passi tratti dal "Diario di Anna Frank" e da "Se questo è un uomo" di Primo Levi. 

Noi de La Goccia Junior ci opponiamo a qualsiasi forma di incitamento all'odio e alla violenza. Speriamo che il resto del mondo del calcio e dello sport in generale si faccia forza per combattere questi atti di grave stupidità.