FEMMINICIDIO

Il femminicidio è un termine usato per identificare una violenza che ha come oggetto le donne ed è considerato un crimine brutale, solo da poco tempo identificato come una vera e propria violazione dei diritti umani. Si tratta di una violazione che finalmente sta venendo alla luce dato che sempre più spesso telegiornali e trasmissioni televisive danno spazio a casi di donne che non hanno saputo o potuto difendersi e che hanno perso la vita per mano di un loro familiare.

Ogni tre giorni, in Italia, una donna viene uccisa da un marito, un fidanzato, da un compagno o ex compagno di vita. La domanda sorge spontanea anche se la risposta spesso ci lascia sbalorditi: perché un uomo arriva ad ammazzare la sua compagna, la madre dei suoi figli, preso dall’ira, dalla rabbia o dalla gelosia? Come può un uomo che ha amato la sua spingersi così oltre? Per quanto banale, la risposta più semplice sembrerebbe essere anche la più efficace: da un lato c’è la forte insicurezza, la paura della perdita e dell’abbandono da parte di un uomo che non si fa fatica a definire debole, dall’altro c’è l’impotenza, lo smarrimento di una donna che non riesce a trovare il coraggio di ribellarsi.

Oggi esistono molti centri di supporto psicologici per le donne che hanno subito maltrattamenti, che hanno denunciato e che si sono salvate da un terribile destino. Immagino che ci si debba sentire spezzate, ferite, spiazzate, ma questo non deve in alcun modo avere il sopravvento. Eppure sono moltissime le donne che soffrono per mano di coloro che dicevano di amarle e questo mi spiazza al punto da lasciarmi quasi incredula. Da donna cerco di mettermi nei panni di un uomo che si rifugia nella violenza, in un'esistenza di dolore e rabbia, ma davvero non posso ammettere che una persona pensi di possedere un’altra, che possa pensare che quella donna non possa vivere e respirare anche senza la sua presenza.

Come ci si libera di un uomo violento, come si può evitare di morire a causa di un uomo impaurito, insicuro, debole? Metterlo nero su bianco mi fa riflettere: non è facile. Basterebbe amor proprio, fiducia, coraggio, ma sfido chiunque a subire queste violenze e a trovare la forza per uscirne. Ci sono numerosi casi di femminicidio nel mondo e ogni donna ha la sua personalissima storia. Generalizzare forse è scontato, ma credo che l’unica via di uscita sia cercare ad ogni consto di riconquistare la propria dignità, lottare per il proprio futuro e non arrendersi a chi vuole vedere una donna consumata e infelice.