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- Scritto da La Goccia Junior
- Categoria: Le barzellette del don
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Umberto è un diacono simpatico, bonario e con una pancetta abbastanza pronunciata. Conoscendo che è un tipo che sa stare allo scherzo, i suoi compagni di seminario gli hanno suggerito una frase evangelica sull'immaginetta-ricordo per la sua ordinazione sacerdotale.
- Senti, Umberto, gli dicono. Non ti pare ben adatta, come motto e programma di vita per il tuo sacerdozio, la bella frase di Giovanni Battista: <Bisogna che Lui cresca e... io diminuisca?>.
***
Il maestro interroga:
- Dimmi, Pinuccio, chi è il primo uomo della nostra storia?
- Romolo, risponde compiaciuto il bambino.
- Pensaci bene. Ti pongo la domanda in un altro modo: chi sono i primi due personaggi della nostra storia?
- Sono Romolo e Remo, ripete sicuro il ragazzino.
- Ma allora, insiste il maestro, non ti dicono niente i nomi di Adamo ed Eva?
- Beh, non vale, noi qui siamo italiani e lei conta anche gli stranieri!
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Un giovane, totalmente ignorante di religione, entra in una libreria e chiede:
-Ieri sera in TV hanno dato un bel film: La Bibbia. Mica sapete se è uscito anche il libro?
* * *
Tra due seminaristi:
- Sai bene che ogni santo, ogni comunità e ogni confraternita, ogni categoria e direi ogni persona ha una frase biblica che gli è particolarmente cara. Per esempio, gli oratoriani di san Giovanni Bosco amano l'esortazione di san Paolo: <Siate sempre lieti, ve lo ripeto, siate lieti!>.
- Lo so. E per sant'Antonio del deserto è: <Va', vendi tutto, e seguimi>.
- E non indovinerai mai quella di mio padre, che pratica il pugilato: <E' meglio dare che ricevere>.